logo_emergenza24logo_emergenza24logo_emergenza24logo_emergenza24
  • HOME
  • INFO COVID-19
  • EMERGENZE
  • PER LA PERSONA
    • Servizi
    • Informazioni utili
  • PER LE IMPRESE
    • Servizi
    • Informazioni utili
  • CHI SIAMO
Partecipa
✕

Approvati crediti COVID aggiuntivi: 900 milioni per i casi di rigore

1 Marzo 2022

Il Consiglio nazionale ha approvato oggi i crediti aggiuntivi per finanziare le misure destinate a ridurre l’impatto economico e sociale della pandemia

Senza sorprese, il Consiglio nazionale ha approvato oggi i crediti aggiuntivi per finanziare le misure destinate a ridurre l’impatto economico e sociale della pandemia di Covid-19. Rispetto al progetto governativo, il plenum ha anche accolto un aumento del credito destinato alla protezione delle greggi dal lupo. Il dossier va agli Stati.

Il governo propone tre crediti aggiuntivi per un ammontare di 3,4 miliardi destinati a finanziare le indennità di lavoro ridotto, per perdita di guadagno (IPG, 1,69 miliardi) e per i casi di rigore (900 milioni). Questi nuovi finanziamenti sono necessari, dopo la proroga di disposizioni della legge COVID-19 decisa dal Parlamento nella sessione invernale 2021. Il credito aggiuntivo di 800 milioni per lavoro il ridotto non ha suscitato obiezioni.

L’UDC ha però proposto di dimezzare la somma destinata alle IPG e ai casi di rigore alle imprese. Le richieste erano state calcolate quando i dati sulle infezioni erano a livelli massimi, ma la situazione è totalmente cambiata dopo gli allentamenti, hanno sostenuto in aula i fautori della proposta.

Per la maggioranza i tagli in questi ambiti non consentirebbero invece alcun risparmio. Sono stati richiesti a titolo di uscite straordinarie a causa della pandemia e non sono inclusi nel limite di spesa del freno all’indebitamento. Considerata la situazione attuale, vi è da dubitare che i crediti aggiuntivi saranno utilizzati completamente, secondo la maggioranza.

Una riflessione fatta propria anche dal ministro delle finanze Ueli Maurer, il quale ha voluto rassicurare il «suo» partito, ossia che la Confederazione, come sempre, avrebbe utilizzato il denaro dei contribuenti con l’attenzione e la parsimonia che gli si riconosce. Ad ogni modo, ha messo in guardia il consigliere federale, anche se alla fine il denaro messo a disposizione potrebbe non essere utilizzato completamente, la situazione in autunno potrebbe anche cambiare sul fronte della pandemia.

Lupo e Politecnico

Diversamente dalla proposta della commissione preparatoria, il plenum ha in seguito approvato per 101 voti a 72 e 17 astensioni una proposta di Mike Egger (UDC/SG) di concedere 5,7 milioni supplementari (a 13,6 milioni) per misure di protezione temporanee contro il lupo.

Egger ha fatto riferimento al forte incremento di questi canidi e alle difficoltà per gli allevatori di proteggere le rispettive greggi, come dimostra l’incremento degli attacchi. A suo avviso è importante agire subito per arginare i danni causati da questo animale e non attendere oltre.

In seguito la camera ha accolto un aumento di 11 milioni per il completamento di un edificio al Politecnico federale di Zurigo.

Fonte: Corriere del Ticino

Condividi

Articoli correlati

2 Maggio 2022

Cadono le restrizioni per entrare in Svizzera


Leggi di più
28 Aprile 2022

Covid, chiudono i checkpoint cantonali


Leggi di più
27 Aprile 2022

Berna chiede «certificato e rimborso dei test» fino all’estate del 2024


Leggi di più

Emergenza24.ch non è in alcun modo responsabile delle attività, delle informazioni e dei servizi riportati.
Tutto il materiale pubblicato su questo portale proviene da siti di terzi oppure ci è stato inviato su base volontaria da fornitori di beni, servizi e contenuti.

Questo sito è stato creato ed è costantemente aggiornato dalla Mazzantini & Associati SA per supportare i Ticinesi e le Aziende del nostro Cantone.

Partecipa

Mazzantini & Associati SA

Mazzantini & Associati SA
Corso Elvezia, 10
CH-6900 Lugano
info@mazzantini.com
www.mazzantini.com

Copyright © 2020-2021 Emergenza24.ch. All Rights Reserved. Made with ♥ for Ticino
Partecipa

    Go to mobile version