Piazza della Riforma (e non solo) tornerà ad animarsi per il periodo natalizio: il tradizionale mercatino e gli chalet gastronomici faranno la loro comparsa a partire dal primo dicembre. Lo ha deciso l’Esecutivo cittadino, dando così luce verde all’evento che, l’anno scorso, era stato bruscamente interrotto. Poco prima del Natale 2020, infatti, il Municipio era dovuto tornare sui suoi passi e chiudere il villaggio natalizio a causa degli assembramenti che si erano venuti a creare, soprattutto attorno ai luoghi di mescita: si era in piena seconda ondata, prima dell’arrivo dei vaccini.
Una delle principali novità per quest’edizione è un ritorno al passato. Le tradizionali bancarelle di Natale torneranno a snodarsi in più aree: non solo piazza Manzoni e piazza della Riforma, ma pure piazzetta Maraini, piazza San Carlo e Dante nonché lungo via Nassa. In questo caso, per fare un giro tra le bancarelle, non sarà richiesto il pass COVID. Saranno oltre 60 le postazioni riservate agli espositori. Poche, rispetto al numero di persone che si sono già annunciate. «Abbiamo 120 richieste» spiega il capodicastero Eventi Roberto Badaracco. Per questo motivo «verrà fatta una selezione che terrà conto anche della qualità e della diversificazione delle merci esposte».
Il maggiore problema della passata edizione erano stati gli assembramenti attorno ai luoghi di ristoro. Quest’anno, per non rinunciare agli apprezzati chalet, si è trovata una soluzione grazie anche al pass COVID. Le casette gastronomiche ci saranno e saranno gestite dagli esercizi pubblici. Per la precisione gli esercenti che dispongono di uno spazio pubblico che si affaccia sulla piazza potranno, in quell’area, installare il loro baretto. «L’area – evidenzia Badaracco – sarà delimitata e per accedervi bisognerà esibire il COVID-pass». Ai locali che, invece, si affacciano sulla piazza ma non hanno un’area pubblica da utilizzare verrà comunque concesso un spazio in piazza della Riforma. Ovviamente anche in questo caso l’area sarà delimitata e verranno eseguiti i controlli necessari.
Il capodicastero Eventi conferma pure che , passato il Natale tornerà, in piazza, anche il veglione di San Silvestro. Lo stesso sarà organizzato principalmente dalla RSI, la quale potrà contare sull’appoggio anche di emittenti e radio private. Anche in questo caso l’area sarà delimitata e per poter partecipare sarà necessario esibire il certificato COVID. Tutto è dunque pronto ad essere attuato, ovviamente tenendo d’occhio «la situazione generale, rispettivamente le eventuali nuove disposizioni. Nel caso siamo pronti a modificare la pianificazione».
Qualcosa però, per l’edizione 2021, mancherà. «La pista di ghiaccio in piazza Rezzonico non verrà allestita» conferma Badaracco. Così come «le proiezioni natalizie» che quest’anno non decoreranno le pareti degli edifici. La causa della rinuncia è dovuta al costo dell’iniziativa e al fatto che lo sponsor, l’imprenditore Stefano Artioli, quest’anno non ha potuto dare il proprio apporto.
Fonte: Corriere del Ticino