logo_emergenza24logo_emergenza24logo_emergenza24logo_emergenza24
  • HOME
  • INFO COVID-19
  • EMERGENZE
  • PER LA PERSONA
    • Servizi
    • Informazioni utili
  • PER LE IMPRESE
    • Servizi
    • Informazioni utili
  • CHI SIAMO
Partecipa
✕

«Basta mascherine nei negozi e nei centri commerciali»

21 Giugno 2021

L’appello arriva dalla Swiss Retail Federation, che comprende numerosi commerci tra cui Ikea e Lidl. Secondo l’ente, «non c’è più alcuna giustificazione» per mantenere tale obbligo

«La mascherina va tolta al più presto anche all’interno dei negozi». È quanto hanno chiesto in un appello al Consiglio federale diversi commercianti e grandi distributori, rappresentati dalla Swiss Retail Federation (la Federazione svizzera del Commercio al dettaglio).

«L’obbligo d’indossare la mascherina deve essere eliminato al più tardi quando inizia la fase di normalizzazione» ha scritto in una lettera l’associazione, in rappresentanza di grandi aziende come IKEA, Landi e Lidl. «Il mantenimento dell’obbligo è controproducente» si legge tra le motivazioni, rese note dal portale elvetico d’informazione Nau.ch.

La missiva arriva in risposta a quanto dichiarato recentemente da Alain Berset, in riferimento ai graduali allentamenti messi in atto dal Consiglio Federale. Sebbene l’uso della mascherina all’aperto dovrebbe essere ben presto revocato, la protezione per naso e bocca nei negozi e nei centri commerciali dovrebbe rimanere obbligatoria per tutta l’estate. Una decisione che non è andata giù al settore del commercio al dettaglio.

«Nessuna giustificazione»

La Presidente della Federazione, Christa Markwalder, ha dichiarato a Nau che «non c’è più alcuna giustificazione comprensibile» per l’obbligo della mascherina. Infatti, da un lato i casi sono in picchiata, dall’altro i negozi non sono mai stati al centro di focolai: «I dipendenti non si sono nemmeno dati malati più spesso degli anni scorsi».

Markwalder sostiene quindi che è giunto il momento di eliminare tutte le restrizioni all’ingresso nei negozi, lasciando solo i flaconi di disinfettante, i divisori in plexiglas e i segnali sulle distanze, misure definite «più che sufficienti».

La Swiss Retail Federation, lo ricordiamo, rappresenta 6’000 negozi, con un fatturato annuo di 23 miliardi di franchi. L’ente saprà solo mercoledì se il Consiglio federale avrà ascoltato o meno i suggerimenti inviatigli.

Fonte: Tio.ch

Condividi

Articoli correlati

2 Maggio 2022

Cadono le restrizioni per entrare in Svizzera


Leggi di più
28 Aprile 2022

Covid, chiudono i checkpoint cantonali


Leggi di più
27 Aprile 2022

Berna chiede «certificato e rimborso dei test» fino all’estate del 2024


Leggi di più

Emergenza24.ch non è in alcun modo responsabile delle attività, delle informazioni e dei servizi riportati.
Tutto il materiale pubblicato su questo portale proviene da siti di terzi oppure ci è stato inviato su base volontaria da fornitori di beni, servizi e contenuti.

Questo sito è stato creato ed è costantemente aggiornato dalla Mazzantini & Associati SA per supportare i Ticinesi e le Aziende del nostro Cantone.

Partecipa

Mazzantini & Associati SA

Mazzantini & Associati SA
Corso Elvezia, 10
CH-6900 Lugano
info@mazzantini.com
www.mazzantini.com

Copyright © 2020-2021 Emergenza24.ch. All Rights Reserved. Made with ♥ for Ticino
Partecipa

    Go to mobile version