In Svizzera finora sono state rilevate 1’674 infezioni dovute a forme mutate del coronavirus (126 in più d’ieri), 663 delle quali attribuibili al ceppo della “variante inglese” e 35 causate dalla “variante sudafricana”.
Ciò significa che delle 1’674 mutazioni rispetto al virus «convenzionale», 976 non possono essere attribuite ad alcuno dei due ceppi, indica oggi l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Tutte queste cifre vanno considerate con cautela e solo come informazioni descrittive, sottolinea l’UFSP. La diffusione dei lignaggi mutati è certamente sottovalutata nei cantoni in cui il sequenziamento genico per la loro identificazione non è stato usato o praticato solo su un campione ridotto di persone infette. A livello regionale il cantone di Ginevra ha registrato il maggior numero di mutazioni rilevate finora (256), seguito da Zurigo (244) e da Berna (208).
Le varianti del coronavirus sono più contagiose rispetto al virus «convenzionale», ma la malattia da Covid-19 da esse provocate non è nota per essere più grave.
Fonte: Tio.ch