Una campagna senza precedenti che, proprio in virtù della sua eccezionalità, rappresenta un’importante sfida logistica. È con queste parole che il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini e il capo della Sezione del militare e della protezione della popolazione Ryan Pedevilla hanno presentato il nuovo centro vaccinazioni antiCovid-19 – operativo 7 giorni su 7, dalle 8 alle 17 – situato a Rivera. Ne seguiranno poi altri due, per la fine di gennaio, ad Ascona e Tesserete.
La procedura di somministrazione del vaccino sarà piuttosto semplice e rapida. Gli ospiti (se necessario accompagnati) verranno accolti all’ingresso e, una volta sbrigate le pratiche amministrative, accompagnati lungo tutto il percorso attraverso una delle quattro “piste” predisposte. Una volta terminata la vaccinazione ci sarà a disposizione una zona di riposo presidiata, dopodiché i pazienti ritireranno il certificato e fisseranno l’appuntamento per la vaccinazione di richiamo, che dovrà avvenire ad almeno tre settimane di distanza. «Il tutto durerà circa mezzora, un’ora al massimo», è stato assicurato. Proprio per garantire la fluidità delle operazioni ed evitare assembramenti,la raccomandazione è quella di non arrivare al centro con troppo anticipo rispetto all’orario prestabilito.
La presentazione è stata anche l’occasione per fare un primo bilancio della campagna di vaccinazione che in Ticino è iniziata il 4 gennaio. Bilancio che secondo Zanini finora è positivo sia per l’adesione della popolazione (90% per i residenti delle case anziani, 60% per il personale), sia perché finora non è stato segnalato alcun problema:tutte le persone vaccinate stanno bene. Anche a livello logistico – dal trasporto allo stoccaggio, dalla suddivisione alla consegna dei vaccini – non c’è stato alcun intoppo.
Fonte: 20 Minuti