Che cosa deve intendersi per “contatto stretto” e cosa fare quando si viene a contatto con persone colpite dal coronavirus della pandemia? Sono alcune delle domande che in molti si pongono, soprattutto quando il numero di soggetti coinvolti cresce a dismisura come in questi ultimi giorni. Il ministero della Salute ha redatto un vademecum che, abbinato allo schema (vedi sopra) firmato dal Dipartimento della Protezione civile della presidenza del Consiglio dei ministri, fornisce risposte a tanti interrogativi.
Qual è la definizione di contatto stretto?
Si parla di “contatto stretto” (esposizione ad alto rischio) quando una persona:
Gli operatori sanitari, sulla base di valutazioni individuali del rischio, possono ritenere che alcune persone, a prescindere dalla durata e dal setting in cui è avvenuto il contatto, abbiano avuto un’esposizione ad alto rischio.
Le persone infette quando possono trasmettere il virus?
Sulla base delle attuali conoscenze, la trasmissione del coronavirus avviene principalmente da persone sintomatiche ma può verificarsi anche poco prima dell’insorgenza della sintomatologia, quando sono in prossimità di altre persone per periodi di tempo prolungati. Le persone che non manifestano sintomi possono trasmettere il virus anche se non è ancora chiaro in che misura tale eventualità si verifichi: sono necessari ulteriori studi. Per aiutare a interrompere la catena di trasmissione è necessario limitare i contatti con persone COVID-19 positive, lavarsi frequentemente e accuratamente le mani, mantenere il distanziamento fisico di almeno un metro e indossare una mascherina.
Come gestire un contatto stretto di un caso di COVID-19?
Le autorità sanitarie territorialmente competenti devono applicare ai contatti stretti di un caso COVID-19: un periodo di quarantena con sorveglianza attiva di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso, oppure un periodo di quarantena con sorveglianza attiva di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno.
L’infezione da nuovo coronavirus può essere contratta da un caso che non presenta sintomi (asintomatico)?
Sì, le persone infette possono trasmettere il virus sia quando presentano sintomi che quando sono asintomatiche. Ecco perché è importante che tutte le persone positive siano identificate mediante test, isolate e, a seconda della gravità della loro malattia, ricevano cure mediche. Anche le persone confermate ma asintomatiche devono essere isolate per limitare contatti con gli altri. Queste misure interrompono la catena di trasmissione del virus. Ecco perché è sempre importante osservare le misure di prevenzione precedentemente descritte (distanziamento fisico, utilizzo della mascherina, lavaggio frequente delle mani).
Fonte: ilfattoalimentare.it