Nelle scorse ore Google ha reso disponibili i dati aggregati sugli spostamenti della popolazione di 131 Paesi colpiti da Coronavirus, compresa la Svizzera.
I report mostrano in percentuale come si sono modificati gli spostamenti nel tempo e su diverse aree geografiche, in relazione a una serie di luoghi come negozi e attività ricreative, generi alimentari e farmacie, parchi, stazioni di trasporto pubblico, luoghi di lavoro e abitazioni.
Le informazioni vengono create a partire da un insieme di dati aggregati e anonimizzati degli utenti che hanno attivato la cronologia delle posizioni, «un’impostazione che è disattivata per default – spiega la multinazionale del web, in un post ufficiale – e può essere disattivata in qualsiasi momento dal proprio account. I dati si possono sempre eliminare dalla propria cronologia».
Andando a guardare infatti le statistiche dedicate alla nostra Confederazione (aggiornati al 29 marzo), si nota come l’affluenza a farmacie e alimentari sia diminuita del 51%, mentre i movimenti in luoghi ricreativi come bar, ristoranti, cinema e centri commerciali sono diminuiti dell’81%.
In parchi e rive dei laghi le frequentazioni sono calate del 41%, sono invece il 68% le persone in meno sui mezzi pubblici e il 46% in meno al lavoro. D’altra parte, il 15% in più degli svizzeri è rimasto a casa.
La mappa completa della Svizzera (con anche i dati dei singoli Cantoni) e degli altri Paesi del mondo è disponibile a questo indirizzo: https://www.google.com/covid19/mobility/.